Inizio questo nuovo mio blog Vivere Curiosando da un piccolo paese della lucchesia sulla via Francigena, dimenticato nei secoli.
San Macario, detto ora in Monte, è uno dei luoghi incantevoli e ricchi di storia della lucchesia.
Posto sulle colline che dividono la Val Freddana dall'Oltreserchio, si trova sulla direttrice della storica via Francigena, nel tratto che da Camaiore giunge a Lucca, attraverso il Montemagno, la Freddana, il valico di Piazzano, San Macario in Monte e in Piano, seguendo per un tratto la Contesora, per poi prendere, sottomonte, via della Chiesa, una via stretta, ma indicata dal cartello "Via Francigena" che porta fino al guado sul Serchio, fra Ponte S.Pietro e Nave e che consentiva ai pellegrini di entrare in Lucca dalla "portam Sancti Donati veterem".
L'antico tracciato della strada fra Nave e Lucca è poco visibile, in buona parte assorbito dalla nuova Sarzanese, salvo nel tratto finale di via Vecchia Pardini.
Per arrivare oggi a San Macario da Lucca si prende la Sarzanese, si passa Ponte S.Pietro, verso Viareggio e prima della Contesora si gira a destra, si attraversa S.Macario in Piano procedendo verso Piazzano, lunga la via delle Gavine, fino a che si trova un cartello sulla destra che indica la strada per S.Macario Monte. Una strada stretta, ma ben asfaltata, che si inerpica per la collina fra Lecci, Olivi e Vigneti anche se invero questi sembrano abbandonati: un peccato perchè il vino di S.Macario è sempre stato ritenuto ottimo e pregiato. Salendo si vede sulla sinistra in lontananza il Castello di Nozzano e le Torri di avvistamento di quello dirimpettaio di Ripafratta. Prima di giungere il vetta troviamo a splendida Villa Rossello, imponente nella fabbrica e nel muraglione di cinta, che certamente racchiude uno splendido giardino. Poche curve ancora e siamo sul piazzale della Chiesa, dopo aver costeggiato un pittoresco piccolo cimitero. La Chiesa, attorniata da poche abitazioni, è stata ristrutturata un paio di secoli fa, in maniera pesante, addirittura invertendo la facciata con l'Abside. La facciata ora guarda a sud-est prima guardava verso la valle della Contesora e Piazzano da dove proveniva l'antica via Francigena. Dalla Chiesa la vista corre sulla pianura lucchese, in lontananza di scorge il Campanile di San Ginese e quello che fu il lago di Sestum, un volta il maggiore di tutta la Toscana.
S. Macario in Monte un posto semisconosciuto ricco di storia e da vedere, per andarvi da Lucca, venti minuti e sulla strada della Gavine si incontrano continuamente pellegrini di oggi, con sacco e bastoni per agevolare la marcia.
San Macario, detto ora in Monte, è uno dei luoghi incantevoli e ricchi di storia della lucchesia.
Posto sulle colline che dividono la Val Freddana dall'Oltreserchio, si trova sulla direttrice della storica via Francigena, nel tratto che da Camaiore giunge a Lucca, attraverso il Montemagno, la Freddana, il valico di Piazzano, San Macario in Monte e in Piano, seguendo per un tratto la Contesora, per poi prendere, sottomonte, via della Chiesa, una via stretta, ma indicata dal cartello "Via Francigena" che porta fino al guado sul Serchio, fra Ponte S.Pietro e Nave e che consentiva ai pellegrini di entrare in Lucca dalla "portam Sancti Donati veterem".
L'antico tracciato della strada fra Nave e Lucca è poco visibile, in buona parte assorbito dalla nuova Sarzanese, salvo nel tratto finale di via Vecchia Pardini.
Per arrivare oggi a San Macario da Lucca si prende la Sarzanese, si passa Ponte S.Pietro, verso Viareggio e prima della Contesora si gira a destra, si attraversa S.Macario in Piano procedendo verso Piazzano, lunga la via delle Gavine, fino a che si trova un cartello sulla destra che indica la strada per S.Macario Monte. Una strada stretta, ma ben asfaltata, che si inerpica per la collina fra Lecci, Olivi e Vigneti anche se invero questi sembrano abbandonati: un peccato perchè il vino di S.Macario è sempre stato ritenuto ottimo e pregiato. Salendo si vede sulla sinistra in lontananza il Castello di Nozzano e le Torri di avvistamento di quello dirimpettaio di Ripafratta. Prima di giungere il vetta troviamo a splendida Villa Rossello, imponente nella fabbrica e nel muraglione di cinta, che certamente racchiude uno splendido giardino. Poche curve ancora e siamo sul piazzale della Chiesa, dopo aver costeggiato un pittoresco piccolo cimitero. La Chiesa, attorniata da poche abitazioni, è stata ristrutturata un paio di secoli fa, in maniera pesante, addirittura invertendo la facciata con l'Abside. La facciata ora guarda a sud-est prima guardava verso la valle della Contesora e Piazzano da dove proveniva l'antica via Francigena. Dalla Chiesa la vista corre sulla pianura lucchese, in lontananza di scorge il Campanile di San Ginese e quello che fu il lago di Sestum, un volta il maggiore di tutta la Toscana.
S. Macario in Monte un posto semisconosciuto ricco di storia e da vedere, per andarvi da Lucca, venti minuti e sulla strada della Gavine si incontrano continuamente pellegrini di oggi, con sacco e bastoni per agevolare la marcia.
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